Il Palazzo Comunale
Ultima modifica 9 febbraio 2024
Il Palazzo comunale fu costruito negli anni 1858-59 su progetto del geometra Rocco Porcio, progettista di importanti edifici in Asti tra i quali quello dell'attuale sede centrale della Cassa di Risparmio di Asti.
Prima del riordino dell'archivio comunale, l'aspetto grandioso dell'edificio aveva fatto ritenere che il Comune avesse acquisito un edificio di origine nobiliare succeduto all'antico castello. I dati emersi dal riordino hanno accertato che la realizzazione dell'edificio si deve, invece, all'esclusiva iniziativa del Comune che lo pensò per la specifica funzione a cui è destinato.
E' questo un fatto che al pregio strutturale e architettonico dell'edificio aggiunge un valore simbolico in quanto "il palazzo " è espressione di una comunità volitiva e coraggiosa dotata di molto senso pratico, ma anche di ambizioni estetiche.
Questo appare tanto più vero se si pensa che, tra i vari progetti, i Consiglieri del tempo scelsero il più ambizioso.
Il salone centrale, ispirato al modello dei saloni delle feste dei castelli del Settecento, è arricchito nella volta da pregevoli decorazioni pittoriche con medaglioni raffiguranti personaggi celebri: Vittorio Alfieri, Silvio Pellico, Camillo Benso di Cavour, Alessandro Manzoni.